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04-02-2011

Cairo, la «giornata della partenza» Corteo per cacciare Mubarak

Corriere della sera - Una calma tesa, dopo le violenze e le intimidazioni di giovedì e una notte relativamente tranquilla, regna al Cairo nella mattina del venerdì di preghiera che l'opposizione e in particolare il leader Mohamed ElBaradei sperano di trasformare nella «giornata della partenza» di Mubarak, portando nuovamente in piazza almeno un milione di persone. Nel centro della capitale egiziana comincia a radunarsi qualche manifestante, sfidando il coprifuoco, secondo Al Jazeera International. Il capo degli Stati maggiori riuniti americani, Mike Mullen, ha avuto contatti con i vertici militari egiziani, i quali gli hanno assicurato che non intendono sparare contro i manifestanti. Al Jazeera ha ascoltato in diretta una manifestante da Piazza Tahrir, che ha raccontato del clima di «eccitazione» per la giornata.

NEGOZIATI USA - Intanto, secondo quanto riferisce il New York Times, gli Stati Uniti starebbero negoziando con responsabili egiziani le immediate dimissioni del presidente e le modalità di una partenza immediata e del trasferimento dei poteri ad un governo di transizione diretto dal vicepresidente Omar Suleiman. E mentre la diplomazia è al lavoro, il Senato americano ha approvato all'unanimità una risoluzione che chiede a Mubarak di avviare immediatamente la transizione politica.

MILITARI IN TENUTA ANTISOMMOSSA - La Cnn rivela che militari in tenuta antisommossa con armi automatiche sono schierati numerosi attorno a piazza Tahrir e che uomini delle forze di sicurezza hanno proceduto all'arresto di alcune persone che lasciavano la piazza o sul vicino ponte 6 Ottobre, facendole distendere a terra puntando loro contro le armi. Al Jazeera International rivela che le comunicazioni non sono bloccate come alcuni giorni fa e che gli oppositori usano soprattutto i social network come Facebook e Twitter. I giornalisti, per lo più ormai relegati negli alberghi dopo gli arresti e le intimidazioni di giovedì, temono di non poter garantire una copertura adeguata degli eventi.


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